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da Arbus a New York e oltre ...

lunedì 18 luglio 2011

Articolo su Oddone Mereu

Quel tredicenne che andò a Torino a studiar moda


Un bimbo sardo con una valigia in mano piena di speranze. Il sogno inizia nel 1950 quando Oddone Mereu, appena compiuti tredici anni, parte a Torino per studiare la moda. E non si accontenta se non del meglio quando varca la soglia della scuola più ambita del tempo, tanto che negli anni, da studente arriva ad essere insegnante di Tecnica del taglio e del cucito. "Facevo avanti e indietro da Torino alla mia piccola bottega di Cagliari in via Baccaredda che ho scelto di aprire per insegnare ai giovani sardi, miei fratelli d'isola e di orgoglio coraggioso". Nel 1972 quell'isola gli manca tanto che decide di tornarci a formare una fabbrica sartoriale.  Così, dà lavoro in via Farina ad oltre venti persone, per poi passare ad una sede più ampia a via Einaudi, creando occupazione per più di settanta aspiranti sarti, sino a giungere al cuore della sua maestria: Macchiareddu dove opera ancora adesso tra aghi e fili, umiltà e genialità. Conquista i grandi uomini che contano e nel tempo il nome di Oddone cresce. Con il marchio Mereu si producono ogni giorno almeno 20 raffinati ed esclusivi capi di abbigliamento maschile destinati al mercato italiano ed estero, con un fatturato che ha superato anche i due milioni di euro. Un marchio che campeggia in cinque uffici commerciali da cui parte l'immagine commerciale dell'azienda: Cagliari, Roma, Milano, Bologna e Bruxelles per un marchio che dalla Sardegna esporta in più di sessanta punti vendita nel mondo. Oltre alle capitali europee, se le prime mete furono vent'anni fa gli Stati Uniti e il Giappone, oggi sono anche Argentina, Londra, Australia e Mosca. Per abiti garantiti da esclusività e ricercatezza, da antichi gesti sartoriali e tessuti nobili che dall'intuito targato Mereu continuano a parlare di alta classe. (b.s.)