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da Arbus a New York e oltre ...

lunedì 18 luglio 2011

Il sarto dei Vip eroe di Arbus


Mercoledì 12 agosto 2009

Oddone Mereu, serata d’onore nel paese natale.


Davanti all’anfiteatro strapieno Oddone Mereu ha raccontato la sua storia, iniziata in una sartoria di paese: ora veste importanti personaggi del mondo dello spettacolo e della finanza internazionale. L’ogoglio degli anziani, la curiosità dei giovani.
L’anfiteatro comunale è strapieno. A richiamare tanta gente non è solo la degustazione di carne di vitella arrosto e lo spettacolo dei “Non solo Barritas”, quest’anno per la “Festa dell’emigrato”, l’associazione culturale e folkloristica Sant’Antonio ha inviotato l’emigrato per eccellenza: Oddone Mereu. Settant’anni, noto per essere il sarto dei ricchi, ha raccontato la sua storia. Una lunga storia iniziata ad Arbus nel dopoguerra nel rione “Biscianu de Cresia”, dove ancora vivono alcuni suoi familiari. Ora, con la moglie Gigliola Secchi ed i figli Walter e Federica, continua l’attività nello stabilimento di Macchiareddu, la Me.Co. srl, dove confeziona capi d’abboigliamento per uomini d’affari nazionali ed internazionali ma anche per personaggi del mondo dello spettacolo. “Abbiamo voluto dare il giusto riconoscimento a questo concittadino che ha portato all’estero estro e ingegnosità contribuendo a dare luce e prestigio alla Sardegna e alla comunità di Arbus” ha affermato Luciano Lampis presidente dell’Associazione Sant’Antonio. E sabato notte è stato veramente una “star”, gli anziani hanno fatto la fila per poterlo salutare, i giovani incuriositi non hanno perso una parola della sua storia.
         Come si è avvicinato al mestiere del sarto?
         Mio padre era minatore e la sua principale preoccupazione era che i figli non andassero a lavorare i miniera. L’unica alternativa a quei tempi era imparare un mestiere. Avevo dieci anni e frequentavo la quarta elementare quando ho iniziato a fare il sarto. Il mio primo maestro fu Peppino Caddeo, che era anche un mio parente. Nel 1949 sono andato a Guspini a lavorare da Eraldo Cadeddu**, che aveva una sartoria di alto livello. Avevo dodici anni, mi sono trovato tra bravi sarti.

Guspini - Via Mazzini

         Qual è stato stato il rapporto con questi bravi sarti?
         Mi sono confrontato con loro ed ho cominciato ad avere le idee chiare di quello che volevo fare. Per questo nel 1954, a 16 anni, ho raggiunto a Cagliari il mio grande maestro Eraldo Cadeddu, che lasciato Guspini, aveva aperto una grande sartoria in Piazza Galilei, ed ho avuto l’opportunità di avvicinarmi ai grandi sarti cagliaritani.

Cagliari - Piazza Galilei

         Ma poi ritorna a Guspini.
         Nel 1957 ritorno a Guspini, dove apro la mia prima sartoria in via Mazzini. A vent’anni non sono solo sarto, ma mi trovo anche imprenditore.  Raggiungo subito un gran successo: tra Guspini, Arbus e Montevecchio non mi mancavano certo i clienti, erano anni in cui ancora le miniere davano benessere e nel giro di un anno avevo sette dipendenti, finchè decido di andare a Torino per frequentare la Ligas, una scuola moderna di sartoria. Da quel momento faccio la spola tra il Piemonte e la Sardegna fino al 1961, quando a 24 anni sono chiamato a fare il militare.

Torino - Scuola Ligas

         Dopo la parentesi militare torna a Guspini?
         Finito il militare, nel 1963, apro la mia prima sartoria a Cagliari in via Baccaredda. Continuo però a studiare e riprendo la spola con la scuola Ligas di Torino e ne divento insegnante per la Sardegna. Erano anni in cui i sarti avevano maggior lavoro. Questi sono gli anni più belli per la professione, perché la sartoria va a gonfie vele e posso dedicarmi allo studio delle varie scuole italiane, tra cui quella napoletana, la prima nel mondo. Infatti il sarto napoletano come cultura rimane il più raffinato. Io sono stato sempre affascinato da questo modo di fare l’abito ed in particolare la giacca. Tramite i tessutai partecipavo a varie sfilate e così si andava anche all’estero. Nel 1974 sono entrato in società con un importante negozio di Cagliari, ed insieme siamo arrivati ad ottenere un successo internazionale, veramente grande, con una sessantina di dipendenti.
         Quando nasce la Me. Co. Srl?
         Nel 1994, la costituisco con mia moglie, Gigliola Secchi, e i miei figli Walter, che si interessa della parte commerciale e amministrativa, e Federica. La Me. Co. Srl oggi conta 23 dipendenti e si lavora ancora artigianalmente.


Me. Co. srl - Macchiareddu - Cagliari


Gian Paolo Pusceddu

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I fratelli Tito ed Eraldo Cadeddu, confezionavano gli abiti anche ai nobili cagliaritani e agli onorevoli. Eraldo, che fu anche "il Podestà" del paese, veniva chiamato "il Professore". Questo "stilista guspinese" aveva delle grandi capacità creative. Inventò e scrisse un originale "metodo di taglio delle misure dirette", vinse una medaglia d'oro a Napoli, e alla sua scuola emersero i talenti sartoriali giunti sino ai nostri giorni.