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da Arbus a New York e oltre ...

lunedì 18 luglio 2011

La scelta


L'abito può fare il monaco ....

Un noto proverbio dice “L’ABITO NON FA IL MONACO” per dire che non bisogna soffermarsi all’apparenza per scoprire la persona che si ha di fronte. Giusto.
Ma la la REALTA’ è un’altra.
Il nostro cervello, che lo si voglia o no, impiega circa 10 secondi per valutare una persona nuova e dare su di lei un giudizio. Come si veste, come si presenta, le sue espressioni… In generale la sua comunicazione non verbale…

Approfondendo la questione da un punto di vista professionale, la realtà e’ che siamo comunque molto influenzati da questo linguaggio non verbale .... Non possiamo farne a meno, che sia giusto oppure no.

E quando l'Uomo può più utilmente e proficuamente interessare il suo interlocutore? Quando è vero, quando nel rispetto dell'altro, offre il meglio di sè.

Per questo la scelta di un bel capo d'abbigliamento che interpreti degnamente la sua personalità, che lo faccia sentire a suo agio, che gli permetta di muoversi senza impacci ed impedimenti, che gli consenta di essere semplicemente ciò che è e desidera essere,  è determinante per vivere ed interloquire agevolmente ed in modo assertivo. Ciò è ancora più importante nel mondo dinamico, mutevole e sfidante degli affari... o in quello rappresentativo e coinvolgente della politica ... o ancora in quello in vista dello spettacolo e del jet-set.

Ma quali sono allora i parametri che consentono di affermare che un capo d'abbigliamento sia adeguato, bello e di gran qualità?

Queste le voci da tener sempre presenti per effettuare una scelta ponderata:

Conoscere la propria morfologia ed il proprio stile personale

Utilizzo
  (tipo di occasione, orario della giornata e stagione.)

Contesto
 (ambiente elegante, sportivo, disimpegnato)

Tessuto

Colore

Linea

Rifiniture